Ci impegniamo a fare architettura, architettura come mestiere dell’architetto (ἀρχιτέκτων), ovvero colui che attraverso l’interrogazione colta sul sapere indominabile, il percepibile (ἀρχή / árche) e la tecnica (τέκτων / técton) quale mezzo di costruzione del sapere dominabile, esprime la propria azione.
MetáHodós Architettura applica alla progettazione, una visione contemporanea e metodologicamente unitaria ai diversi ambiti disciplinari in cui è chiamata ad esercitare. Nella scomposizione di significato Metá-Hodós indica l’accostamento delle particelle elementari del principio che pone in seno il “procedere indietro per indagare”. Si indica per tanto il cammino da percorrere e ripercorrere quale azione tendente all’esclusione da qualsiasi improvvisazione, un modello quindi costruito in modo da avere in sé dei meccanismi autocorrettivi. La ricerca della regola intrinseca diventa quindi principio elaborativo, in cui il metodo è esso stesso strumento per il fine. Architettura come modificazione, atto cosciente sull’identità. MetáHodós Architettura oltre l’applicazione delle tecnologie consolidate, sperimenta attraverso ricerche e analisi nuovi approcci compositivi, funzionali e tecnologici ad alta efficienza, ponendo primaria attenzione alla gestione ed integrazione delle risorse ambientali ed ecosistemiche nei processi compositivi. MetáHodós Architettura assieme ad un gruppo di figure professionali afferenti a diversi ambiti scientifici si occupa dello studio di paesaggi intesi come sistemi socio-ecologici, in cui la valutazione dei servizi ecosistemici è motivo di salvaguardia degli stessi. L’obiettivo principale è sviluppare e applicare metodi valutativi a supporto della pianificazione territoriale con il fine della conservazione o del recupero del Capitale Naturale. La ricerca personale e l’incessante aggiornamento professionale, la partecipazione a continui processi di formazione attraverso corsi, workshop e conferenze, sono mandato.
Rispettiamo l’obbligo di salvaguardare e sviluppare il sistema dei valori, il patrimonio culturale e naturalistico della comunità all’interno della quale operiamo. Nell’esercizio della professione controlliamo con diligenza l’impatto che le opere progettate andranno a provocare sugli individui, la società e sull’ambiente. Basiamo su lealtà e correttezza i rapporti professionali e lo svolgimento della nostre attività nei confronti dei nostri interlocutori.